- Punto di partenza: Ponte San Ludovico, IM (confine di Stato)
- Punto di arrivo: Ponte San Ludovico, IM (confine di Stato)
- Lunghezza: 7,40 km
- Quota minima: 1 mt
- Quota massima: 96 mt
- Dislivello a salire: 210 mt
- Dislivello a scendere: 210 mt
- Segnavia sentiero: nessuno
- Difficoltà: T
- Note:
Descrizione:
Parcheggiata l’auto in prossimità del confine di Stato Italia/Francia, superiamo una sbarra che regola l’accesso ad un vicino condominio e si raggiunge subito il primo edificio del Museo dei Balzi Rossi, proprio al di sotto della ripida falesia rocciosa in cui si aprono le grotte che hanno restituito numerosi reperti legati a corredi funebri paleolitici.
Superato il museo il viottolo passa alle spalle di una spiaggetta, per poi rimontare a fianco della ferrovia dopo una breve salita.
In prossimità della prima casetta a fianco della ferrovia abbandoniamo la stradina e svoltiamo a destra, scendendo lungo la costa per un sentiero immerso nella vegetazione mediterranea da cui emergono evidenti grandi piante di aloe e agavi. Il sentiero, attrezzato di funi nei (brevi) tratti più esposti, aggira punta Garavano rimanendo a una quota di pochi metri superiore al mare.
Superata la punta arriviamo all’omonima spiaggia, con i piccoli e caratteristici casotti in legno addossati al muraglione della ferrovia. Dal centro della spiaggia due scalinate ci permettono di passare sotto la ferrovia e risalire alla soprastante SS1dir. Giriamo a destra e la percorriamo sul marciapiede per circa 1 km (attenzione, galleria), dopo di che, al successivo imbocco di una seconda galleria, svoltiamo a destra lungo una stradina sterrata che inizia a scendere rimanendo in un primo tempo al di sopra della sottostante ferrovia. Si tratta di una porzione ancora ben conservata della via Julia Augusta.
La strada s’inoltra nella bella pineta raggiungendo in breve la cancellata dei giardini di Villa Hanbury. Il viottolo gira bruscamente a sinistra e attraversa i giardini Hanbury, incassato tra due alti muri in pietra.
Uscito dal tratto incassato, il sentiero piega ancora decisamente a sinistra e comincia a salire deciso, sempre costeggiando sulla sinistra la cancellata che delimita il parco di Villa Hambury.
In breve giungiamo ad un caratteristico gruppo di casa e, dopo ancora qualche scalino, alla SS1.
Pochi metri sulla nostra sinistra ecco l’entrata di Villa Hambury.
Finita la visita al suo meraviglioso parco, che si estende fin in riva al mare, torniamo alle macchine seguendo a ritroso il percorso dell’andata.
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