- Punto di partenza: Porliod (Nus, AO)
- Punto di arrivo: Porliod (Nus, AO)
- Lunghezza: 14,70 km
- Quota minima: 1667 mt
- Quota massima: 2662 mt
- Dislivello a salire: 930 mt
- Dislivello a scendere: 930 mt
- Segnavia sentiero: 11, 11c
- Difficoltà: E / EE
- Note: sentiero normale difficoltà E, variante “Passet” difficoltà EE
Descrizione:
Dal parcheggio di Porliod, risaliamo la strada poderale asfaltata che, con due tornanti, ci porta all’Alpe Artset.
Superate le abitazioni, giriamo a sinistra per imboccare il sentiero 11 (paline) ed iniziamo una ripida salita tra bel bosco di larice deciduo ed ampi prati ci conduce all’alpeggio Tza Fontaney (2323 m).
Da qui il panorama spazia su tutte le vette della valle centrale (Grivola, Emilius, Tersiva) e sul Monte Rosa (Breithorn, Polluce e Castore le vette più facilmente riconoscibili).
Aggiriamo sulla destra la recinzione del bestiame e proseguiamo su largo sentiero a mezza costa al di sotto della Becca di Fontaney.
Superando un piccolo pianoro svoltiamo a sinistra e una breve salita ci porta al Col Salvé (2572 m) distinguibile fin dal basso da un’alta croce lignea.
Dal Colle il sentiero perde leggermente quota attraversando splendide vallette caratterizzate da rocce bianche, ignoriamo la deviazione alla propria sinistra (sentiero 11c che scende verso Porliod, che useremo poi per la discesa) e alla propria destra (Alta Via 1) e proseguiamo dritti fino al bivio a sinistra per la variante “Passet” (EE). Si tratta di un percorso più corto e che si mantiene in quota, ma presenta alcuni tratti esposti attrezzati con catene.
Tenendo la destra, invece, si prosegue sul sentiero 11, allungando un poco il tragitto e perdendo circa 80 metri di quota, che si riguadagnano poi nell’ultimo strappo prima di arrivare al rifugio Cuney non annesso oratorio.
Arrivati al rifugio, alcuni decidono di fermarsi mentre il grosso del gruppo continua fino alla Becca di Fontaney (2971 m, EE).
Per la discesa, torniamo indietro sui nostri passi sul sentiero 11, direzione Col Salvé, fino a passare sopra l’evidente alpeggio Tza de Chavalary, recentemente ristrutturato.
Qua una traccia non segnata scende il ripido vallone fino a giungere l’alpeggio, dove proseguiamo in leggera saluta su comoda carrozzabile fino ad incrociare a sinistra il sentiero 11c (in alcuni tratti traccia non sempre chiara, ma ometti sempre presenti dove necessario), che prendiamo.
A questo punto è tutta discesa, alternando pascoli, altri tratti di carrozzabile e boschi di larice fino a raggiungere nuovamente il parcheggio.
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