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11/08 Torri del Vajolet e Catinaccio d’Antermoia

    • Punto di partenza: Rifugio Gardeccia, Mazzin di Fassa (TN)
    • Punto di arrivo: Mazzin di Fassa (TN)
    • Lunghezza: 17,30 km
    • Quota minima: 1390 mt
    • Quota massima: 2770 mt
    • Dislivello a salire: 1350 mt
    • Dislivello a scendere: 1920 mt
    • Segnavia sentiero: 546, 542, 584, 580,
    • Difficoltà: EE
    • Note: 

Descrizione:

Giunti con la navetta al Rifugio Gardeccia (1949 mt slm – 0 km dalla partenza) si prende l’evidente carrozzabile (segnavia 546) che porta ai Rifugi Preuss e Vajolet (2243 mt slm – 1,95 km dalla partenza) posti ai piedi delle maestose Torri del Vajolet.
Arrivati ai rifugi, si prende a sinistra il sentiero (segnavia 542) che sale con decisione la gola tra Punta Emma e la Torre Est, tra roccette e ghiaia (punti attrezzati con cavo metallico) fino a giungere la conca del Gartl ed il Rifugio Re Alberto 1° (2621 mt slm – 2,95 km dalla partenza) col suo caratteristico laghetto.
La grandiosa vista delle Torri è mozzafiato e ripaga totalmente la dura salita.
Proseguendo si raggiunge in breve il Rifugio Passo Santner (2743 mt slm – 3,50 km dalla partenza) ai piedi della Cima Catinaccio, splendido balcone panoramico e strapiombante (quasi 1000 metri di caduta!!) sul Passo Nigra.
Ripercosa a ritrovo la strada fino ai Rifugi Vajolet e Preuss (2243 mt slm – 5,00 km dalla partenza), si segue il comodo sentiero (segnavia 584) per il Rifugio Passo Principe (2601 mt slm – 7,00 km dalla partenza) che si raggiunge in circa 40 minuti.
Si prende a destra, passando alla base della parete del Catinaccio d’Antermoia (possibile presenza di neve anche in piena estate) e si sale ripidamente tra detriti fino al Passo d’Antermoia (2770 mt slm – 7,90 km dalla partenza).
Scavallato il passo, si scende altrettanto ripidamente (il sentiero può risultare in alcuni tratti nascosto dalla neve) fino al Vallone d’Anternoia, desolata e piatta pietraia, e si costeggia sulla sinistra il bel lago.
Ancora pochi passi ed ecco Il Rifugio Antermoia (2497 mt slm – 10,30 km dalla partenza – in ristrutturazione nel momento del nostro passaggio).
Dal rifugio si prende il sentiero 580 che, in leggera salita, porta in breve al Passo di Dona (2516 mt slm – 11,00 km dalla partenza) e poi scende, abbandonando rapidamente le pietraie per riguadagnare i pascoli.
In 20 minuti si arriva ad un bivio (2315 mt slm – 12,10 km dalla partenza), dove si svolta a destra seguendo le indicazioni per la Val de Udai (segnavia 580).
Il sentiero scendere ripidamente la rigogliosa valle incrociando più volte il Torrente Udai e passa rasente alla parete del Zocol dalla quale partono le spettacolari cascate di Spina de Lech e di Soscorza (1760 mt slm – 15,00 km dalla partenza).
Una fermata per fotografarle è d’obbligo!
Attraversato un ponte il sentiero diventa una carrozzabile che, ignorando le deviazioni, arriva a Mazzin di Fassa (1390 mt slm – 17,30 km dalla partenza), nostro punto di arrivo.

Foto

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