- Punto di partenza: Località Garassina, Rossiglione, GE
- Punto di arrivo: Località Garassina, Rossiglione, GE
- Lunghezza: 8,00 km
- Quota minima: 330 mt
- Quota massima: 506 mt
- Dislivello a salire: 370 mt
- Dislivello a scendere: 370 mt
- Segnavia sentiero: XX giallo, tre pallini gialli
- Difficoltà: E
- Note: sconsigliato dopo piogge intense, visti i guadi da affrontare ed alcuni tratti su roccia.
Descrizione:
Si lascia l’auto in Località Garassina (330 mt slm – 0 km dalla partenza), presso il campo sportivo, e si prende il sentiero di sinistra passa a fianco delle tribune del campo da calcio (segnavia XX gialli) e che si inoltra in piano nel bosco.
Costeggiando il Rio Gargassa, il sentiero prosegue tra sali e scendi in ambiente man mano più aspro, dove gli alberi lasciano il posto a nuda roccia conglomerata.
Superato un breve tratto protetto da ringhiere in legno e un breve tratto attrezzato, si prosegue in ambiente spettacolare e selvaggio e caratteristico, un vero e proprio canyon in cui il Gargassa forma una miriade di stupendi laghetti naturali.
Il sentiero prosegue guadando il torrente una prima volta (370 mt slm – 2,00 km dalla partenza) ed addentrandosi nel bosco con alcuni alcuni ripidi tornanti.
Un secondo guado ci porta ai margini di un vasto prato sul fondo del quale sorge la borgata Vereira (402 mt slm – 2,95 km dalla partenza), ormai abbandonata, fatta accezione per una casa recentemente recuperata e convertita a rifugio dall’Ente Parco del Beigua.
Superato il gruppo di case si prosegue dritto, sempre costeggiando il Gargassa, ignorando prima una deviazione a sinistra e dopo una a destra fino a giungere ad una caratteristica sorgente sulfurea (423 mt slm – 3,80 km dalla partenza).
Tornati indietro a Vereira, si ritorna per breve tratto sui propri passi, fino al bivio segnalato del “sentiero natura” (segnavia tre pallini gialli), che sale con decisione il versante idrografico sinistro della valle. Da qua è visibile il caratteristico “barcun dla scignua” (il balcone della signora), un foro nella cresta che si staglia sulla nostra destra.
Superata una corta cengia, attrezzata con catena, si prende la breve deviazione a destra che porta a Rocca dei Corvi (510 mt slm – 5,73 km dalla partenza), splendido punto panoramico.
Tornati sui nostri passi, si scende con decisione per poi risalire nuovamente su sentiero che man mano diviene una carrareccia dissestata.
Si prosegue quindi in falsopiano, ignorando due bivi, fino alla ripida scesa nel bosco che riconduce al campo sportivo, nostro punto di partenza (330 mt slm – 8,00 km dalla partenza).
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